Basterà per battere la concorrenza cinese?
Samsung Galaxy A41 rientra nella fascia medio-bassa degli smartphone Android. E’ più grande del predecessore, con un display AMOLED da 6,1 pollici (Samsung A40 offriva 5,9 pollici di diagonale). La risoluzione è una FHD+ (2400 x 1080p) con rapporto a 20:9. Il processore è un MediaTek Helio P65, in controtendenza rispetto ai soliti Snapdragon di Qualcomm e agli Exynos prodotti internamente.
Ci sono poi 4GB di RAM e 64GB di spazio d’archiviazione. Non manca il supporto per scheda SD fino a 512GB, come nel precedente modello.
Sul retro avremo una tripla ottica che fa da fotocamera principale. Il sensore primario è da 48MP con apertura f/2.0. Quello secondario sarà utilizzato invece per un grandangolo da 123 gradi, in questo caso con apertura f/2.2 da 12MP. Il terzo sensore servirà invece per rilevare la profondità e aggiungere informazioni per il software, dunque l’apertura focale passa a f/2.4. Non c’è uno stabilizzatore ottico, com’è naturale in questa fascia di prezzo.
Di fronte avremo invece una fotocamera per i selfie con sensore da 25MP con apertura f/2.2.
Anche la batteria migliora rispetto al predecessore, passando dalle 3.100mAh di Galaxy A40 alle 3.500 mAh di Galaxy A41. Sarà supportata la ricarica rapida da 15W.
Infine il sistema operativo, che parte da Android 10 personalizzato con One UI 2.0.